La chirurgia rifrattiva si avvale di laser a eccimeri per correggere la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo. La chirurgia rappresenta oggi una tecnica efficace e sicura per rinunciare agli occhiali e alle lenti a contatto. Le principali tecniche chirurgiche utilizzate sono la PRK (Photo Refractive Keratectomy) e la Femto-LASIK (Laser In Situ Keratomileusis).
La PRK consiste nell'asportazione del tessuto epiteliale corneale, un piccolo strato di cellule che riveste la superficie corneale. La procedura viene eseguita manualmente dal chirurgo o direttamente dal laser a eccimeri (tecnica transepiteliale). Dopo di ché avviene il rimodellamento della cornea tramite l'azione diretta del laser a eccimeri sullo stroma corneale.
La PRK non prevede tagli sulla cornea, di conseguenza risulta poco invasiva.
Necessita dell'applicazione di lenti a contatto protettive per alcuni giorni del post-operatorio, per permettere la ricrescita dell'epitelio e proteggere la cornea.
L'intervento è ambulatoriale e non necessita di alcun ricovero.
Vengono abitualmente operati entrambi gli occhi nella stessa seduta.
Il paziente, dopo l'intervento, può tornare al proprio domicilio.
Il tempo di recupero dell'intervento è, nella maggior parte dei casi, di circa 7-10 giorni.
La Femto-LASIK prevede un taglio corneale molto sottile, che forma una lamina di tessuto (Flap corneale) eseguito tramite il laser Femtosecondi. Il flap corneale viene sollevato dal chirurgo, per consentire il rimodellamento della cornea tramite l'azione diretta del laser a eccimeri sullo stroma corneale.
Questa tecnica chirurgica ha tra le prerogative principali il recupero molto rapido e l'assenza di dolore postoperatorio.
L'intervento è ambulatoriale e non necessita di alcun ricovero.
Vengono abitualmente operati entrambi gli occhi nella stessa seduta.
Il tempo di recupero dell'intervento è, nella maggior parte dei casi, di circa 1-2 giorni.
La qualità visiva risulterà rapidamente elevata.