La miopia è un difetto rifrattivo che non permette di mettere a fuoco l'immagine di un oggetto lontano, mentre consente di poter vedere nitidamente da vicino, dato che l'immagine dell'oggetto non si forma sulla retina ma davanti a essa.
La principale causa della miopia è rappresentata dall'allungamento assiale del bulbo oculare (occhio lungo).
La miopia viene considerata benigna quando non comporta alterazioni degenerative a carattere progressivo della retina. Tipicamente insorge tra i 7 e i 20 anni di età, raggiungendo frequentemente valori tra le 6 e le 10 diottrie.
La miopia viene considerata maligna (progressiva ed elevata) quando non rappresenta solo un difetto rifrattivo, ma risulta essere una vera e propria patologia in grado di indurre gravi e permanenti danni alla retina, con conseguenti deficit visivi non correggibili.
La miopia degenerativa è sempre caratterizzata da un'abnorme lunghezza del bulbo oculare e supera sempre le 10 diottrie.
Correzione
La miopia può essere corretta con l'uso di occhiali oppure di lenti a contatto.
Esiste la possibilità di una correzione definitiva con l'utilizzo del laser a eccimeri, oppure con l'impianto di lenti intraoculari ICL o lenti intraoculari IOL in sostituzione del cristallino naturale.
Nei pazienti di età compresa tra i 20 e i 50 anni, sia le forme lievi (1-4 diottrie) che le forme elevate (5-10 diottrie) di miopia, possono potenzialmente essere corrette con il laser a eccimeri utilizzando la tecnica PRK o la tecnica FemtoLASIK.
Le miopie sopra le 10 diottrie possono essere corrette con l'impianto di apposite lenti intraoculari ICL, che vengono posizionate tra il cristallino naturale e l'iride.
Nei pazienti di età superiore ai 50 anni, qualsiasi tipologia di miopia può essere corretta tramite la sostituzione del cristallino con impianti di lenti intraoculari IOL.
Inoltre in alcuni casi selezionati si può ricorrere all'impianto di IOL MULTIFOCALI che permettono di vedere sia da lontano che da vicino.
L'ipermetropia è un difetto rifrattivo in cui l'immagine di un oggetto non si forma sulla retina ma dietro a essa, che porta a una visione annebbiata sia da lontano che da vicino.
Gli ipermetropi di grado lieve e moderato riescono a mettere a fuoco le immagini lontane grazie alla capacità accomodativa dell'occhio.
La principale causa dell'ipermetropia è la ridotta lunghezza assiale del bulbo oculare (occhio corto). Oppure può derivare dalla minore curvatura della cornea e/o del cristallino.
L'ipermetropia è un difetto fisiologico presente alla nascita.
L'ipermetrope sopra alle 2 diottrie può lamentare affaticamento alla lettura, dolore oculare, bruciore, emicrania e vista sfuocata.
I bambini molto ipermetropi possono rischiare di sviluppare forme di strabismo convergente. Per questo motivo è molto importante una visita oculistica nei primi anni di vita per valutare l'eventuale necessità di occhiali correttivi.
Correzione
Le ipermetropie possono essere corrette con occhiali o lenti a contatto.
Esiste la possibilità di una correzione definitiva con laser a eccimeri, lenti ICL o con lenti intraoculari IOL per sostituire il cristallino naturale.
Nei pazienti con un'età compresa tra i 20 e i 50 anni che presentano un'ipermetropia significativa e sintomatica, si può ricorrere al laser a eccimeri per la correzione del difetto.
In casi selezionati può essere possibile il posizionamento di lenti intraoculari ICL.
Per i pazienti con più di 50 anni la soluzione migliore può essere rappresentata dalla sostituzione del cristallino trasparente, tramite l'impianto di lenti IOL MULTIFOCALI.
L'astigmatismo è un difetto rifrattivo indotto da un'irregolarità della forma della cornea, la quale invece di essere sferica assume una forma ovale.
Questa particolare conformazione corneale non permette un unico punto di messa a fuoco, ma crea due linee di focalizzazione poste su assi diversi.
Gli astigmatismi possono essere miopici se le linee di focalizzazione si formano davanti alla retina impedendo la messa a fuoco dell'immagine. Questo difetto dev'essere sempre corretto tramite l'uso di occhiali o lenti a contatto.
Esistono inoltre astigmatismi ipermetropici in cui le linee di focalizzazione si formano dietro alla retina costringendo il paziente ad accomodare e a stringere le palpebre per mettere a fuoco l'immagine. Questi soggetti sviluppano facilmente bruciore agli occhi, stanchezza visiva e cefalea.
L'astigmatismo elevato se non corretto in età pediatrica può essere causa di scarso sviluppo della vista (ambliopia) in uno o in entrambi gli occhi. Per questo motivo è molto importante una visita oculistica nei primi anni di vita che valuti l'eventuale prescrizione di occhiali correttivi.
Correzione
L'astigmatismo può essere corretto con l'uso di occhiali o lenti a contatto.
Esiste la possibilità di una correzione definitiva con laser a eccimeri, lenti ICL o con lenti intraoculari IOL in sostituzione del cristallino naturale.
Nei pazienti con un'età compresa tra i 20 e i 50 anni l'astigmatismo può potenzialmente essere corretto con il laser a eccimeri utilizzando la tecnica PRK o la tecnica FemtoLASIK.
Nei pazienti con associata miopia elevata possono essere impiantate lenti intraoculari ICL toriche.
Nei pazienti con più di 50 anni di età possono essere eseguiti interventi di sostituzione del cristallino con IOL toriche. In alcuni casi possono essere utilizzate anche lenti multifocali con la possibilità del recupero della vista anche da vicino.
La presbiopia comporta una difficoltà a mettere a fuoco l'immagine degli oggetti vicini,
a causa della progressiva perdita di plasticità del cristallino.
L'età di insorgenza dei sintomi si colloca tra i 40 e i 45 anni.
Inizialmente il paziente dovrà allontanare gli oggetti e aumentare la luminosità dell'ambiente per migliorare la nitidezza dell'immagine. Successivamente sarà indispensabile ricorrere all'uso di occhiali correttivi o lenti a contatto.
Correzione
La presbiopia può essere corretta con occhiali, sia monofocali che progressivi, o con lenti a contatto multifocali.
In pazienti selezionati con più di 50 anni di età, esiste la possibilità di una correzione definitiva con lenti intraoculari multifocali IOL in sostituzione del cristallino naturale.
